Dalla Banca alla bancarella.

È il terzo motivo per visitare Belluno: l’esposizione permanente della sede di Banca d’Italia in Piazza dei Martiri, ora trasformata in un centro commerciale.
Concept: alla Banca Centrale, alla bancarella in centro, ovvero: là dove un tempo operavano funzionari, sportelli e uffici, ora sono esposte collezioni moda di abiti e calzature. Il tutto, s’intenda il concept, in un gioco di citazioni e lungimiranti letture del presente. Ad esempio, dalle riserve auree alle collezioni di moda, ovvero: dall’oro, il cui valore si fonda sulla stabilità nel tempo, all’effimero, il cui valore si fonda sul perpetuo rinnovamento.
Il tutto, s’intenda l’opera, sintetizzato in una prestigiosa ridestinazione d’uso architettonica: dalla banca alla bancarella. Il contenitore, cioè l’ex sede della Banca d’Italia, si fa contenuto, messaggio, opera architettonica che opera su di noi, con tutta la sua energia espressiva e astratta. Il risultato, se si permette, è assai più dirompente del “dito” L.O.V.E. di Maurizio Cattelan, in piazza della Borsa a Milano. Perché qui, nell’esposizione bellunese della Banca d’Italia in piazza dei Martiri, l’opera d’arte non è solo esposta, ma appunto opera, nel senso che entra nella nostra vita quotidiana e noi entriamo fisicamente nell’opera d’arte e la trasformiamo in opera d’arte, senza che ce ne accorgiamo, ed è la nostra inconsapevolezza che qui permette all’opera d’arte di divenire arte che opera: arte che opera nel suo consumo quotidiano, cioè fruita non in quanto opera d’arte da contemplare, ma come arte all’opera che, rinnovando perpetuamente sé stessa, rinnova chi ne fruisce. Il tutto, s’intenda l’arte in opera, in un porgersi discreto, sottotono e sotto mentite spoglie (quelle della Banca), e dunque perfettamente integrato nel mood della cittadina bellunese.
Capolavoro rivoluzionario, a Belluno, imperdibile e visitabile (gratuitamente) in Piazza dei Martiri, con accesso alle esposizioni interne (meritano) negli orari tradizionali di apertura dei negozi commerciali.
Occasione ora da non perdere: i saldi.